Comincia alla grande il Torneo di Felino per i ragazzi
del novantasei.
Contro una formazione ben
piazzata , fisicamente più robusta e di certo più
abituata a giocare ad undici rispetto alla nostra, i "novantasei" hanno
saputo tener duro e contenere le minacce avversarie e non solo. Una ottima impostazione di gioco ed una prestazione dei
singoli superiore alla propria media ha contribuito a capovolgere gli iniziali
timori. Da un'azione sulla destra che porta la palla al Lollo
a centro area nasce una giocata che libera lo stesso appena dentro ai sedici metri; dribbling ed atterramento .Rigore. Batte
Manzo ed insacca alla sinistra del bravo portiere avversario. Da li in avanti grandi percussioni avversarie
favorite da un anomalo e troppo protagonista gnomo in giacchetta nera ed
arancione. Grazie anche a "questo personaggio" che un rinvio
della difesa cerchiata viene respinto e trasformato
in un contropiede carignanese prima e come se
non bastasse in una indecifrabile punizione a favore degli stessi,poi.
Palla battuta alta a campanile come da schema rivisto altre volte in questa
partita (frutto di un insegnamento di certo mirato e molto, ma molto poco sportivo) ; palla sotto alla traversa e pareggio.
Il secondo tempo vede un inizio in affanno per i cerchiati; pressati abbastanza
a lungo , penalizzati da un "incolpevole"
arbitro (io penso che un uomo di una certa età, calvo oltremodo non può
presentarsi al cospetto dei bambini con quel fare, con quel parasputi da capra
e soprattutto con un orecchino) aspramente criticato per i molteplici fischi
unidirezionali. Critiche che potrebbero sembrare le
retoriche ed eccessive, se non fossero però avvalorate dalla presenza del
nostro Presidente a sostegno delle nostre impressioni. Tanto è stato
protagonista quest'uomo che alla fine ha dovuto
espellere il reo confesso Mario per aver proferito un blasfemo e generico
"porca vacca" . A rallegrare la serata
però ci ha pensato un fenomenale Bernardi Francesco
nel ruolo di centravanti bomber. Presente quando una ribattuta coi piedi del portiere avversario colpisce un loro
giocatore, rincorre la palla beffardamente incamminatasi verso la porta
avversaria ed insacca dando a tutti la gioia del vantaggio. Sublime quando dal
traversone di Marco nasce la fine giocata di Ale a smarcare davanti al portiere lo stesso Berna che con
un cucchiaio da far rabbrividire Totti
esalta il pubblico per il tre ad uno. Da li sofferenza
ed impazienza fino al triplice fischio dell'arbitro. E
tutti a casa, finalmente col sorriso. Non molto ben accetto da me il siparietto
con corsa mano nella mano del gruppo e scivolata davanti ai genitori. poco sportivo e molto da sbruffoni. Da non ripetere.