Carignano  - Astra 1-3

Torneo di Felino

 

Comincia alla grande il Torneo di Felino per i ragazzi del novantasei.

Contro una formazione ben  piazzata , fisicamente più robusta e di certo più abituata a giocare ad undici rispetto alla nostra, i "novantasei" hanno saputo tener duro e contenere le minacce avversarie e non solo. Una ottima impostazione di gioco ed una prestazione dei singoli superiore alla propria media ha contribuito a capovolgere gli iniziali timori. Da un'azione sulla destra che porta la palla al Lollo a centro area nasce una giocata che libera lo stesso appena dentro ai sedici metri; dribbling ed atterramento .Rigore. Batte Manzo ed insacca alla sinistra del bravo portiere avversario. Da li in avanti   grandi percussioni avversarie favorite da un anomalo e troppo protagonista gnomo in giacchetta nera ed arancione. Grazie anche a "questo personaggio" che un rinvio della difesa cerchiata viene respinto e trasformato in un contropiede carignanese prima e come se non bastasse in una indecifrabile punizione a favore degli stessi,poi. Palla battuta alta a campanile come da schema rivisto altre volte in questa partita (frutto di un insegnamento di certo mirato e molto, ma molto poco sportivo) ; palla sotto alla traversa e pareggio. Il secondo tempo vede un inizio in affanno per i cerchiati; pressati abbastanza a lungo , penalizzati da un "incolpevole" arbitro (io penso che un uomo di una certa età, calvo oltremodo non può presentarsi al cospetto dei bambini con quel fare, con quel parasputi da capra e soprattutto con un orecchino) aspramente criticato per i molteplici fischi unidirezionali. Critiche che potrebbero sembrare le retoriche ed eccessive, se non fossero però avvalorate dalla presenza del nostro Presidente a sostegno delle nostre impressioni. Tanto è stato protagonista quest'uomo che alla fine ha dovuto espellere il reo confesso Mario per aver proferito un blasfemo e generico  "porca vacca" . A rallegrare la serata però ci ha pensato un fenomenale Bernardi Francesco nel ruolo di centravanti bomber. Presente quando una ribattuta coi piedi del portiere avversario colpisce un loro giocatore, rincorre la palla beffardamente incamminatasi verso la porta avversaria ed insacca dando a tutti la gioia del vantaggio. Sublime quando dal traversone di Marco nasce la fine giocata di Ale a smarcare davanti al portiere lo stesso Berna che con un cucchiaio da far rabbrividire Totti esalta il pubblico per il tre ad uno. Da li sofferenza ed impazienza fino al triplice fischio dell'arbitro. E tutti a casa, finalmente col sorriso. Non molto ben accetto da me il siparietto con corsa mano nella mano del gruppo e scivolata davanti ai genitori. poco sportivo e molto da sbruffoni. Da non ripetere.